ROBOT RASAERBA MiniMission e Mission
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5 BUONI MOTIVI PER SCEGLIERE I ROBOT RASAERBA MISSION
Salute e bellezza del manto erboso
Chi gioca a golf avrà notato che i green vengono mantenuti con sistemi di taglio elicoidali le cui lame affilate girano a velocità relativamente bassa.
La lama dei rasaerba convenzionali gira invece a alta velocità e strappa gli steli d’erba anziché reciderli. La conseguenza di questo strappo è l’ingiallimento delle punte dei fili d’erba. Poi ci si chiede cosa non vada, e giù a fertilizzanti, aumento dell’irrigazione… ma senza risultato...
Prato tagliato
con un rasaerba
convenzionale
Mission taglia l’erba con un sistema di lame affilate a velocità bassa, proprio come nei campi da golf. Per questo il taglio è netto e l’erba è sempre splendidamente verde.
Prato tagliato
con un rasaerba
convenzionale
Risparmio di acqua
Il prato ha bisogno di essere irrigato. Magari ci siamo tolti la seccatura di farlo quotidianamente installando un impianto di irrigazione automatico, ma rimane il fatto che l’acqua è una risorsa preziosa, che andrebbe conservata.
Senza contare che ogni estate, quando non piove per alcune settimane, i comuni emettono ordinanze contro lo spreco delle risorse idriche, proibendoci di utilizzare l’acqua per lavare le auto e irrigare i nostri giardini.
Oltre a fornire un prezioso nutrimento per il nostro tappeto erboso, il deposito di piccoli frammenti di erba tagliata sul suolo limita l’evaporazione dell’umidità del terreno nelle ore calde della giornata, riducendo in modo significativo la necessità di irrigare il prato.
Meno diserbanti e fertilizzanti
Il prato ha bisogno di essere fertilizzato. I concimi che utilizziamo normalmente sono prodotti chimici ricavati dal petrolio. Faranno forse bene all’erba e alle piante, ma probabilmente meno alla nostra salute. Inoltre, per evitare che il nostro manto erboso venga fagocitato dalle erbacce, utilizziamo prodotti diserbanti che, come sappiamo bene dalle avvertenze riportate sulla confezione, sono decisamente tossici.
Anziché tagliare l’erba quando è cresciuta di alcuni centimetri, Mission è progettato per mantenerne l’altezza costante. Il taglio frequente si traduce nell’asportazione di pochi millimetri. I frammenti d’erba sono vengono depositati sul terreno dove si decompongono velocemente fornendo al suolo un nutrimento organico assolutamente naturale.
Per quanto riguarda le erbacce, il taglio frequente di Mission ne impedisce la fioritura e dunque la riproduzione, rendendo di fatto inutile il ricorso a trattamenti diserbanti selettivi per le specie infestanti.
Zero emission
Secondo l’Environmental Protection Agency, a parità di tempo di funzionamento, le emissioni nocive di un rasaerba equivalgono a quelle di ben undici automobili Euro1.
A tutti noi è capitato di pensare, il sabato mattina… “quasi quasi taglio li prato così faccio un po’ di esercizio fisico in mezzo al verde”… Beh, quel verde assomiglia molto più a una rotatoria. Se poi abbiamo il figlio che si offre volontario in cambio di una mancetta… adesso sappiamo che lo mandiamo a respirarsi lo scarico di undici automobili.
Sappiamo che quando la concentrazione di polveri sottili passa una certa soglia, scatta il blocco del traffico.
ed è quindi emissioni zero.
Inquinamento acustico
Al di là delle emissioni inquinanti, i nostri rasaerba sono anche, e questo lo sapevamo già, piuttosto rumorosi. A livello dell’orecchio dell’operatore, la pressione acustica supera facilmente gli 85-90 decibel.
Le linee guida dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, raccomandano di usare apposite protezioni dell’apparato auditivo per rumori da 83 a 85 decibel. Per quelli superiori a 85 — è il caso del comune rasaerba — le protezioni sono indicate come irrinunciabili.
Non utilizzarle significa esporre i nostri timpani a una progressiva perdita di sensibilità. In altre parole, a una progressiva perdita di udito.
Talmente discreto che può tranquillamente funzionare anche di notte. Non darà alcun disturbo né a noi né ai nostri vicini.
Costi di esercizio
Infine, mantenere il prato è anche una spesa…
Se moltiplichiamo il consumo medio di un rasaerba con motore a scoppio, utilizzato per un paio d’ore la settimana da marzo a ottobre, per il costo attuale della benzina… fanno circa 75 euro l’anno. A questo vanno aggiunti i costi di manutenzione, cambio olio, candele... e il consumo di caburante per portare lo sfalcio in discarica.
E Mission? Sappiamo che deve ricaricare le batterie, dunque c’è un costo di energia elettrica. Se lo facciamo lavorare ogni giorno, in modo che il nostro prato sia sempre perfetto, peserà meno di 10 euro l’anno sulla bolletta della luce.
Mission è inoltre esente da costi di manutenzione. I suoi motori brushless di fabbricazione tedesca e la sua componentistica derivata dall’esperienza Neumann Robotics nell’automazione industriale, sono garantiti per durare a lungo, anno dopo anno, stagione dopo stagione.
Scoppio | Mission | |
---|---|---|
Energia (benzina vs corrente) | 75€ | 10€ |
Fertilizzanti* | 329€ | 165€ |
Acqua | 360€ | 180€ |
Eliminazione sfalci | 50€ | 0€ |
Manutenzione** | 70€ | 0€ |
TOT | 884€ | 355€ |
il tuo lavoro | ||
(4h X 27 tagli (marzo/ottobre)= 108h a un costo di 8€/h) | 864€ | 0€ |
TOT | 1748€ | 355€ |
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